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Nel marzo 2010 l’idea progettuale di costituzione di un CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI muoveva i suoi primi timidi passi cercando di coinvolgere diverse realtà cittadine, volendo fortemente i ragazzi protagonisti attivi del percorso e avendo consapevolezza che l’impalcatura progettuale avrebbe avuto bisogno dell’impegno e della passione di molti.
In tale direzione l’Amministrazione Comunale di Brindisi, l’Assessorato alle Politiche Sociali, l’Assessorato alle Politiche Educative e di Istruzione Pubblica, la Presidenza del Consiglio e la stessa Cooperativa Sociale Amani sono tutti impegnati per la buona riuscita del suddetto progetto, sicuramente ambizioso e molto impegnativo.
Il CCR è un’opportunità per bambini e ragazzi che offre, attraverso significative esperienze educative, la possibilità di familiarizzare e partecipare concretamente alla vita pubblica della città, per favorire una sorta di apprendistato educativo alla cittadinanza.
La Cooperativa assume in questo senso il ruolo di facilitatore lasciando al CCR il ruolo di protagonista attivo del processo di cambiamento, affidando ai ragazzi la responsabilità della scelta e della progettazione così come quella del fare e dell’operatività, nell’ottica che siano i ragazzi a scegliere per i ragazzi, all’interno di un binario di sicurezza e fattibilità costruito insieme agli operatori della Coop. Amani.
La partecipazione, il coinvolgimento e la “democrazia” si insegnano in primo luogo con la pratica, graduale e costante, attraverso tutte le età.
Per questo ha senso parlare di partecipazione anche per i bambini, sempre che si tenga presente che l’oggetto da “condividere” deve essere un loro “oggetto” di vita, afferente alle loro quotidiane incombenze.
Praticando la partecipazione, si fa anche pratica di lavoro di gruppo, di regolamentazione, di critica e di proposta e si scopre l’altra faccia dei diritto, che è la responsabilità; e questo porta alla cittadinanza consapevole.
OBIETTIVI
I ragazzi divengono protagonisti attivi di un organo istitutivo che ha lo scopo:
A CHI È RIVOLTO
Secondo quanto indicato dal REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI BRINDISI, il progetto è rivolto a tutti gli alunni iscritti alle scuole secondarie di primo grado e alle ultime due classi delle scuole primarie.
Hanno aderito al progetto tutti gli Istituti Comprensivi della città di Brindisi.
UN PÒ DI NUMERI
9 Istituti Comprensivi
27 Plessi Scolastici
210 classi
4600 circa bambini / ragazzi
Organigramma
Il CCR è costituito da: 1 Sindaco; 7 Assessori, di cui 1 Vice Sindaco; 32 Consiglieri, di cui 1 Presidente del Consiglio.
AMBITI DI INTERVENTO
Il Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi, previsto dallo Statuto Comunale, all’art. 22 cita che “il Consiglio stesso realizzi il proprio programma attraverso Commissioni di lavoro appositamente stabilite in funzione delle attività previste”.
Per cui, al momento, in base agli ambiti, il CCR forma le seguenti Commissioni:
All’interno del Piano di Zona Br 1, il Servizio “La Città dei Ragazzi” opera da anni con lo scopo di riconoscere formalmente ai ragazzi lo status di soggetti di diritto, proiettandoli in una dimensione di reale diritto/dovere di cittadinanza.
Il Servizio svolge un lavoro di coinvolgimento dei ragazzi nelle problematiche della città con l’obiettivo generale di educare ad una cittadinanza responsabile.
Per la Cooperativa Amani educare alla cittadinanza, significa educare i ragazzi, “piccoli cittadini di Brindisi”, ad essere protagonisti dei propri tempi e dei propri spazi, perché sappiano illuminarli di significati profondi all’interno del sistema culturale a cui appartengono.
Per questa ragione si ritiene importante fornire ai bambini e ai ragazzi occasioni nelle quali possono essere protagonisti:
Diventare cittadini non è un fatto spontaneo o naturale, ma è un processo che richiede tempo e notevole impegno di risorse, perché si deve costruire, educando il ragazzo affinché diventi cittadino. È un difficile cammino che si chiama EDUCAZIONE e l’educazione favorisce l’ingresso in una cultura, sviluppa il senso di appartenenza, richiede partecipazione e protagonismo.
Nel formulare gli obiettivi specifici del Servizio “La Città dei Ragazzi” vengono prese in considerazione alcune esigenze educative specifiche trasversali inerenti l’espletamento delle proposte progettuali.
Rilevare i bisogni e le risorse della popolazione minorile nei diversi quartieri/scuole.
Far un’esperienza profonda di riflessione/crescita personale per stimolare la cittadinanza attiva e sviluppare la comprensione del valore della convivenza civile evidenziando il suo significato e i risvolti pratici nei comportamenti quotidiani.
Informare e rendere consapevoli i ragazzi sulle caratteristiche che alcuni fenomeni, quali bullismo e vandalismo, possono assumere nei rapporti interpersonali che intercorrono con la società civile.
Favorire la partecipazione dei ragazzi valorizzandone il contributo nello sviluppo dei progetti attivati, convogliare le energie, proprie della loro età, nell’affermazione di principi socializzanti e di relazione.
Potenziare e migliorare le opportunità educative del territorio.
Sviluppare nei ragazzi/e il processo educativo rafforzando il loro protagonismo rispetto alla vita del quartiere/città.
Orientare i ragazzi/e ad un uso più sano e costruttivo del tempo libero.
Promuovere interventi per favorire l’aggregazione e facilitare il protagonismo giovanile ed i bisogni di ascolto e di espressività dei ragazzi e degli adolescenti.
Riconoscere il gioco come vettore per praticare i diritti di cittadinanza e per sperimentare la vita di una vera e propria città.
Le modalità operative con cui il Servizio “La Città dei Ragazzi” attua questi obiettivi sono: ; Progetti Educativi e Laboratori Stabili; Animazione Territoriale; Ricerca – Intervento
Il Servizio prevede al suo interno le seguenti figure professionali con compiti diversificati: n. 1 coordinatore, n. 3 animatori e n. 1 segretario.